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Quattro modi diversi di gustare la horchata

Se c’è una ricetta valenciana che merita l’onore di occupare un posto da VIP accanto alla Paella, questa è senza dubbio la horchata.

La horchata, una bevanda dolce e versatile, che può essere consumata a colazione, come dessert, a merenda e anche come resopar (seconda cena) durante le vacanze estive, è così amata dai valenzani, che trovano sempre nuovi modi per gustarla. L’unica cosa certa è il formato classico per berla: horchata con fartons (dolce con glassa, tenero e soffice) 

Se non avete mai provato la orxata, in valenzano, accompagnatela con almeno un farton per provare l’esperienza completa. Fate attenzione perché fa innamorare.

In luoghi storici

A Valencia c’è un tempio della horchata. È il locale che indicherà chiunque sia interpellato per sapere il posto perfetto in cui provare questa bevanda a base di chufa: la Horchatería Daniel. Le sue pareti, piene di fotografie dei diversi personaggi famosi che la frequentarono, le conferiscono la categoria di grande casa della horchata. Si trova all’ingresso di Alboraya, un paese che oggigiorno è così vicino alla città, da essere diventato quasi un altro quartiere. È considerato la culla della chufa, giacché è il più grande dei villaggi della Horta Nord che producono questo tubero, utilizzato come ingrediente principale della horchata.

Se non avete tempo per una visita ad Alboraya, potete assaggiare i mitici prodotti di Horchatería Daniel nei suoi locali del Mercado de Colón o della calle San Vicente.

Sulla tua pelle

Fino a poco tempo fa, il modo più comune di consumare la chufa era in forma liquida, ma diverse ricerche su questo ingrediente hanno rivelato che ha così tanti benefici per la salute da essere considerato un superfood. Ecco perché la stessa famiglia che fondò Horchatería Daniel ha pensato che le sue proprietà potessero essere utili anche per la pelle, ed è andata oltre nella sua volontà di rendere popolare la chufa, lanciando la marca di cosmetici Orx.

Da passeggio

Il regolamento ufficiale dei pazzi per la horchata consiglia di berla sempre seduti in un bar all’aperto, ma ci rendiamo conto che ci sono delle eccezioni. Come quando il sole riscalda l’asfalto di Valencia e vogliamo continuare a conoscere tutti i tesori nascosti della città, senza fare una sosta. Una bottiglia d’acqua vi rinfrescherà, ma una horchata da asporto vi darà anche tutta l’energia della chufa e trasformerà la vostra passeggiata urbana in un’esperienza valenzana al 100%. Nel centro della città troverete facilmente i posti ambulanti di Món Orxata, che recuperano una tradizione più antica delle stesse horchaterías: quella di vendere questa prelibatezza per strada. Elaborano la horchata nel loro laboratorio di Alboraia, e tutte venditrici che portano in giro questi posti ambulanti sono donne.

 

Di ritorno a casa

Affinché la vostra storia d’amore con l’horchata non si concluda a Valencia, ci sono persino modi per portare a casa la ricetta originale di Alboraia al termine del vostro viaggio. Nei negozi Original CV, che si trovano di fronte al Mercato Centrale o nella stazione ferroviaria dell’AVE, hanno così tanti formati di horchata artigianale imbottigliata e di prodotti a base di horchata, che potreste aver bisogno di andare prima in un negozio di valigie. Potete anche portare a casa un sacchetto di chufa tradizionale valenciana, con denominazione di origine, per provare a elaborarla nella vostra cucina.

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