Visita la bottega degli artigiani Valenciani
A Valencia abbiamo progetti tra i più singolari per godersi l’artigianato dall’interno. Sia all’interno che nei laboratori degli artisti valenciani.
La tradizione artigianale di questa regione ha raggiunto la fama internazionale per vari motivi, ma ciò che senza dubbio l’ha fatta conoscere in tutto il mondo è il Festival delle Fallas, o meglio, i monumenti delle Fallas. Per chi non ha mai visitato la nostra città durante queste feste, è sconvolgente vedere quei grandi personaggi incastonati nelle piazze dei vari quartieri e sapere che verranno bruciati pochi giorni dopo. Beh, se può consolarti, non si brucia assolutamente tutto, si salva sempre qualche figura che la Falla o la sua Fallera conserverà come ricordo.
Se volete avere l’opportunità di vedere la vita precedente di una Falla nei mesi in cui non è ancora venuta alla luce, potete farlo visitando il laboratorio di un artista Falla. Normalmente non sono aperti al pubblico, ma abbiamo la fortuna che l’equipe di Es.Cultura organizza visite guidate nella città delle Fallas, che comprende anche un laboratorio per bambini, in modo che dal “backstage” si possa sentire la magia del festival più internazionale di Valencia.
Questo processo artigianale ha attratto negli ultimi anni anche artisti di altre discipline. Il monumento alle Fallas che viene piantato nella stessa piazza del Municipio, dove i mascletàs (spettacolo pirotecnico) vengono celebrati ogni giorno delle Fallas, è stato firmato da artisti spagnoli di fama internazionale come Okuda, PichiAvo o Escif. Quest’ultimo non ha visto la sua Falla totalmente montata, o piantata, come diciamo nella terminologia delle Fallas, poiché la quarantena della COVID-19 in Spagna è iniziata proprio quando si sarebbero dovute tenere le Fallas del 2020, che hanno dovuto essere rinviate al 2021.
C’è un nome proprio tra tutti quelli legati alla tradizione artigianale di Valencia che spicca soprattutto perché ha viaggiato per tutto il pianeta tanto quanto la fama delle feste delle Fallas: Lladró. Questo marchio unico è nato nel 1953, e da allora è diventato gradualmente un’icona internazionale delle figure di porcellana fatte a mano. L’unica fabbrica Lladró al mondo si trova ancora a Valencia, nella città di Tavernes Blanques, proprio accanto al capoluogo di provincia.
Il workshop avviato dai fratelli Lladró è diventato una fabbrica che mantiene le sue lavorazioni artigianali e che si può visitare su appuntamento, in quanto comprende un museo aperto al pubblico all’interno di questo grande complesso.
Un altro ramo dell’artigianato che sta indubbiamente recuperando popolarità negli ultimi anni a Valencia è la ceramica. Ai suoi tempi, la provincia di Valencia produceva ed esportava molta ceramica, soprattutto da Manises, la culla storica di questa disciplina artigianale della zona, ma oggi l’arte della ceramica si sta recuperando da diversi laboratori sparsi nei quartieri della città di Valencia, come quello di Ana Illueca, uno dei maggiori esponenti di questa disciplina. Il suo laboratorio, vicino all’Avenida del Puerto e alla Marina de València, ospita laboratori per incoraggiare la vostra creatività in questo mezzo. Le sue creazioni, adattate ai gusti attuali, si possono trovare in tutti i ristoranti alla moda di Valencia. In effetti, questa artigiana locale ha progettato delle stoviglie esclusive per un menu a La Salita, il ristorante stellato Michelin di Begoña Rodrigo .
Hai voglia di allacciarti il grembiule e metterti al lavoro? Beh, non esitate, uno di questi piani unici vi aiuterà a conoscere molto meglio la nostra cultura, con un’esperienza coinvolgente che non dimenticherete mai.